Con
sfumature diverse ognuno fa le sue scelte. Si sceglie di
accettare acriticamente ogni nozione indotta, prediligendo la
soddisfazione dei propri desideri materiali ed
edonistici. Si può convivere pacificamente con il mondo che
abbiamo costruito perché ben integrati. Si parte, si và
via, con totale disincanto e delusione, chiudendosi in una
sfera più personale e intima. Non si accetta la cultura del
tempo… ma dal buio della "camera"…! senza alcuna opposizione
effettiva. Con fatica, perché non essere d'accordo con i più è
sempre una scelta dolorosa.La scelta di chi vorrebbe gridare
per spargere l'eco ma non ha alcun riscontro effettivo, tanto
meno visibilità sociale, mentre la maggioranza pretende di
rappresentarci tutti!
Noi da quest'ultimo punto
partiamo,rifiutando l'idea che gente comune non possa far
storia. Siamo convinti che i grandi movimenti di pensiero
nascano dalla volontà di pochi che credono, sperano, agiscono…
con una sola certezza: non essere solo dei passeggeri casuali
in quest' epoca ma persone in grado di fare…
Pensare,
vivere a 360 gradi è un'inclinazione sofferente… più vogliamo
sapere meno sappiamo, perché impariamo che ogni punto di vista
ha un suo valore unico e irripetibile. Rifiutiamo
l'ideologia che per sua natura è una visione a un occhio solo,
un selciato rigido che non porta alla conoscenza. Non ci
fermiamo a questioni di destra o di sinistra ma a ciò che è
doveroso dire e che non viene detto, promulghiamo idee di
controinformazione. "Spariamo" un colpo sulle coscienze...
buchiamo il primo strato duro di epidermide… o meglio, ci
proviamo!
La nostra "guerra"è una lotta non violenta,
la storia ci ha insegnato che l'unica realtà dei conflitti
sono le loro vittime. Non lotta di distruzione quindi ma di
attrazione popolare attraverso ciò che più accomuna l'umanità:
la musica, la letteratura, la critica costruttiva, la pittura,
la danza e tutte quelle forme di espressione umana che nascono
dall'anima e, come Lei. ribbollono dentro e devono uscire..
Mezzi transfrontalieri, transrazza, transgenere.
Perché
il nostro non sia più solo un urlo silenzioso ci apriamo al
mondo e diciamo la nostra. Perché la nostra curiosità, il
nostro interrogarci, il nostro esplorare non si trovi un
giorno a doversi assopire, schiacciato dalla violenza di una
vita quotidiana e ordinaria, dove l'unica cosa che siamo
riusciti a fare è stato essere dei bravi consumatori !
No, noi preferiamo vivere e uscire da questa
solitudine comune! Per questo ci associamo convinti che tante
teste siano tante idee…da mettere in sinergia le une con le
altre. Così da far leva o da contrappeso alle coscienze
addormentate e catatonizzate da un era di cattiva televisione,
cattiva informazione e cattivi maestri. |
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